Anni Ruggenti

Anni Ruggenti

Correvano gli anni ‘77/’78 quando in una situazione economica incerta e di contestazione  al sistema. Prosperava anche a Parma  un movimento fra i giovani chiamato “autonomia”

Inevitabile che nonostante le fatiche inusitali del responsabile del personale  questi richiamati dal tam-tam  delle amicizie interne si  infiltrassero nel folto manipolo di stagionali che allora si assumevano tramite il collocamento di stato.

Era in atto a Milano  la ristrutturazione del gruppo Unidal che era stato suddiviso in tanti tronconi con inevitabili costi sociali dovuti alla messa in cassa integrazione e successiva mobilità  di parte del personale.

Noi eravamo  la parte che si era salvata  per così dire solida dell’azienda Unidal sempre facente capo alla SME.

Siamo stati coinvolti nella contestazione e nel  maxi-processo intentato  dagli Esuberi Unidal contro tutte le Aziende del Gruppo.

Fu normale che il vento della contestazione Milanese arrivasse sino a Parma investendo l’azienda   e  il sindacato mettendo in discussione la stagionalità stessa  dell’azienda.

Furono momenti di intimidazione notevoli (volantini a cinque stelle furono ritrovati all’interno dell’azienda)

La campagna del 1978 passo’ e con essa anche il vento  della contestazione.

Gli autonomi a fine campagna si sparsero in  altre aziende, il sindacato e l’azienda fecero argine   e quella del ‘79  fu una campagna “quasi normale”.

 

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