27 Feb Benevento… oh Cara!
Lo Stabilimento di Benevento la Tanara Sud è nato, sui resti di una cartiera mai entrata in funzione, nel 1974,da una costola di quello di Parma, con l’intento di espandere la commercializzazione dei propri prodotti anche nel meridione.
Da allora ad oggi molta strada è stata fatta, superando anche momenti difficili ma sempre con entusiasmo e buon umore.
Stante la necessità di espandersi al Sud, parallelamente al progetto impiantistico di un nuovo Stabilimento, c’era da creare lo staff tecnico per far funzionare lo Stabilimento,
Furono selezionati 35 tra laureati e diplomati tramite la locale Unione Industriali, da addestrare nell’estate 1974 sulle varie funzioni dello Stabilimento: celle- magazzino – contabilità ecc.
Chi era sopravvissuto alla dura esperienza del gelataio “made in Parma” era pronto per iniziare l’avventura di avviamento dello Stabilimento nell’aprile del 1975.
Fu necessario affiancare altre figure amministrative, manutentori e stagionali da selezionare in loco, nonchè il gruppo dei tecnici che avrebbero supportato Beccari come Direttore di Stabilimento e Bertuzzi come Controller. Noi del Personale Centrale eravamo dei pendolari: ero riuscito ad ottimizzare il rendimento al fine di non perdere giornate di lavoro a Parma e viaggiavo da Parma a Benevento in treno di notte.
Ricordo le selezioni all’Hotel President: non avrei mai pensato che inviare delle convocazioni per i colloqui sulla base delle autocandidature pervenuteci ci avrebbe procurato tante grane (avevamo esautorato di fatto i centri di potere della zona).
Le lunghe passeggiate serali lungo i viali con Bertuzzi, Bassanetti, Agnetti in cui si mettevano a fuoco i problemi, gli avvenimenti del giorno, le discussioni con i nostri tecnici, spalleggiati dalle consorti inferocite … e le indimenticabili tavolate a casa di Beccari, Pagliuso … e poi soprattutto il rapporto umano che si era stabilito con i ns.colleghi di Benevento.
Ricordo il difficile rapporto con i collocatori particolarmente sottoposti a “pressioni”.
Allora l’assunzione delle figure non specializzate (quasi tutte) avveniva tramite avviamento numerico.
Determinante fu la mia esperienza parmigiana in tema di commissione, qualifiche, per riuscire a fare un minimo di selezione.
Lo stabilimento si è poi trasformato: non produce piu’ gelati, ma ha mantenuto per Parma un grande valore affettivo.
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